6 Luoghi Etruschi da Visitare in Toscana e Dintorni

La Toscana custodisce un ricchissimo patrimonio etrusco, visibile nelle sue antiche città, nelle imponenti tombe monumentali e nei musei che narrano la storia di questo affascinante popolo pre-romano. Le tracce degli Etruschi sono disseminate in tutto il centro Italia, facendo della regione un vero e proprio museo a cielo aperto. Questo legame con il passato rende la Toscana una meta imprescindibile per gli appassionati di storia e archeologia.

vista Volterra

La Toscana custodisce un ricchissimo patrimonio etrusco, visibile nelle sue antiche città, nelle imponenti tombe monumentali e nei musei che narrano la storia di questo affascinante popolo pre-romano. Le tracce degli Etruschi sono disseminate in tutto il centro Italia, facendo della regione un vero e proprio museo a cielo aperto. Questo legame con il passato rende la Toscana una meta imprescindibile per gli appassionati di storia e archeologia.

Il Popolo Etrusco in Toscana

L'origine del popolo etrusco è avvolta nel mistero, alimentato da teorie contrastanti che li vedono provenire dal nord Europa, dall’Asia Minore, o addirittura come una popolazione autoctona dell’Italia centrale. Chiamati Rasenna nella loro lingua, Tyrrenoi dai Greci e Tusci dai Latini, gli Etruschi costituivano una civiltà complessa, caratterizzata da una profonda religiosità e da un elevato livello di sviluppo culturale.

La loro influenza si estese per circa otto secoli, dal IX al I secolo a.C., lasciando un'impronta indelebile sulla nascente potenza romana. Sebbene la civiltà etrusca sia stata in gran parte assorbita da Roma, molte delle sue tradizioni e dei suoi elementi culturali si sono mantenuti e sono ancora oggi visibili nella regione Toscana.

1. Volterra

Volterra,  conosciuta dagli Etruschi come Velathri, custodisce numerose testimonianze di questa antica civiltà. Tra i suoi tesori, spiccano le maestose mura etrusche e la suggestiva Porta all’Arco, perfettamente conservata. Il vero gioiello per chi vuole approfondire la cultura etrusca è il Museo Etrusco Guarnacci, che ospita una delle collezioni etrusche più vaste al mondo. Le sue urne cinerarie e le raffinate sculture testimoniano l'eccezionale maestria artistica e la profonda spiritualità degli antichi abitanti.

2. Tarquinia e Cerveteri

Spostandosi nel vicino Lazio, le necropoli di Tarquinia e Cerveteri , nel Lazio, entrambe inserite nel come Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, offrono una vera finestra sul mondo funerario etrusco. A Tarquinia, le tombe sono adornate da vivaci affreschi che raffigurano scene di banchetti, giochi e riti religiosi, rivelando uno sviluppo artistico che influenzò profondamente l’arte romana successiva. Cerveteri, invece, con la Necropoli della Banditaccia, si distingue per le tombe a tumulo e gli ipogei che riproducono con sorprendente fedeltà le abitazioni etrusche, creando una sorta di ‘città dei morti’.

3. Sovana

Sovana, incantevole borgo etrusco della Maremma toscana, è circondata da necropoli e tombe monumentali, tra cui spicca la maestosa Tomba Ildebranda, scolpita interamente nel tufo. Questo capolavoro architettonico, con le sue colonne finemente lavorate e le decorazioni in rilievo, è una delle più apprezzate tombe etrusche della Toscana e un esempio emblematico dell’abilità di questo popolo nella lavorazione della pietra.

4. Populonia e il Golfo di Baratti

Populonia, l'unica città etrusca affacciata sul mare, è arroccata lungo le splendide coste del Golfo di Baratti. Famosa per la sua lavorazione del ferro, questo antico insediamento costiero era un importante centro industriale, sede di officine metallurgiche e forni di fusione. Oggi, il Parco Archeologico di Baratti e Populonia permette ai visitatori di esplorare necropoli, antiche mura e resti residenziali, il tutto incorniciato da un paesaggio naturale mozzafiato, con viste che si estendono fino all'isola d'Elba. 

5. Chiusi

Chiusi, conosciuta dagli Etruschi come Clevsin, fu uno dei centri più importanti della loro civiltà. Tra le sue principali attrazioni c'è la rinomata Tomba della Scimmia, famosa per i suoi vivaci affreschi raffiguranti scene di vita quotidiana. Un'altra testimonianza dell'ingegno etrusco è il labirinto sotterraneo di Porsenna, una complessa rete di tunnel e cisterne utilizzata per l'approvvigionamento idrico della città. 

6. Cortona

Cortona, in provincia di Arezzo, era conosciuta dagli Etruschi come Curtun. Oggi, il MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona) custodisce una straordinaria collezione di reperti che svelano il passato glorioso di questo borgo. I tumuli di Cortona mostrano la profonda integrazione degli Etruschi con il paesaggio naturale, un aspetto chiave della loro architettura.

Red